Video Marketing: cos’è e perché è importante per le aziende
Mai come oggi, il successo della comunicazione digitale sembra dipendere dall’abilità di suscitare emozioni e trasmettere messaggi in modo immediato. Se una foto vale più di mille parole, quanto vale un video?
Il video marketing risponde a questa esigenza, concentrandosi sulla creazione e diffusione di filmati attraverso i canali aziendali. Questa pratica permette di raggiungere diversi obiettivi tra cui la creazione di consapevolezza, l’interazione e il coinvolgimento con i clienti e la conversione.
L’uso e il formato possono essere adattati per rafforzare il legame con i clienti, promuovere marchi, servizi o prodotti, offrire tutorial pratici, condividere testimonianze dei clienti, trasmettere eventi in diretta streaming, organizzare webinar e fornire formazioni.
I vantaggi del video marketing
I video stanno rapidamente diventando i protagonisti indiscussi dei canali promozionali.
A livello globale, gli utenti mostrano una preferenza per i contenuti video prodotti dai brand, seguiti dalle e-mail/newsletter, dalle immagini e dagli articoli di blog. Inoltre, il 90% degli utenti afferma che i video influenzano le loro decisioni di acquisto.
Ignorare il potenziale di questa strategia di marketing potrebbe significare restare indietro rispetto al mercato.
La produzione di video non richiede necessariamente grandi investimenti: con uno smartphone o una fotocamera reflex di qualità, una PMI intelligente può realizzare filmati di alta qualità.
Chi non possiede le competenze necessarie, oltre che l’attrezzatura adatta, può utilizzare questa risorsa rivolgendosi a servizi specializzati che offrono soluzioni accessibili.
Queste realtà, come sono in grado di creare contenuti freschi e coinvolgenti su misura per i social media, adatti a budget di varie dimensioni.
Contenuti del video marketing
Le ultime tendenze in materia di video marketing, dicono che i consumatori preferiscono filmati autentici, anche se di qualità inferiore, rispetto a spot pubblicitari troppo elaborati e poco genuini.
È fondamentale che trasmettano un senso di umanità e autenticità, coinvolgendo le persone dell’azienda o adottando un tono meno promozionale.
Prima di iniziare la produzione, è importante definire il tipo di contenuto in base ai canali disponibili e agli obiettivi di marketing.
Ecco alcuni tipi di video che possono essere creati:
- Demo e guide: mostrano il funzionamento di un prodotto o come utilizzare al meglio un servizio, utili per il reparto vendite e potenzialmente virali su YouTube;
- Brand video: parte di una campagna pubblicitaria più ampia, mostrano la visione, la missione o i prodotti e servizi dell’azienda per creare consapevolezza e interesse anche attraverso tecniche come lo storytelling;
- Eventi: registrazione degli eventi aziendali per la distribuzione su diversi canali, sia esterni che interni;
- Interviste a stakeholder ed esperti: rendono i contenuti autentici e possono coinvolgere portavoce aziendali o esperti del settore;
- Formativi ed educativi: forniscono informazioni e novità del settore in modo narrativo;
- Live: trasmissioni in diretta su piattaforme social per mostrare le attività aziendali, lanciare nuovi prodotti o collaborare con influencer;
- Video 360°, VR e AR: offrono un’esperienza immersiva e interattiva, ideali per coinvolgere il pubblico nel mondo del marchio.
- How-To: mostrano il processo di produzione o l’utilizzo di un prodotto, perfetti per le aziende di produzione.
Adattare la produzione video a questi diversi formati può contribuire a raggiungere obiettivi di marketing specifici e coinvolgere efficacemente il proprio pubblico di riferimento.