Tradizioni culinarie, i piatti tipici della cucina milanese
In Italia, siamo un po’ tutti amanti del cibo di qualità e degli ottimi sapori. Li ricerchiamo e li portiamo in tavola, conserviamo ricette e usiamo ingredienti “segreti”, tramandati di generazione in generazione. Tutto questo ci porta ad avere una grande tradizione culinaria, suddivisa per le varie regioni italiane e spesso per le singole città. In pratica, ogni angolo della penisola ha i “suoi gusti” e questo ci permette di fare viaggi pieni di soddisfazione e di interessanti esperienze organolettiche. Con questa interessante premessa, arriviamo all’argomento di oggi: vogliamo parlarti dei cibi e dei piatti tipici della cucina milanese.
“La bocca l’è minga stracca se la sa nò de vacca”…
Da questa frase tipica del dialetto milanese si capisce proprio tutto: “la bocca non è stanca se non sa di vacca”. Questa è la traduzione che, chiaramente, vuole dirci che bisogna sempre concludere un pasto con un pezzettino di formaggio. A questo proposito, dovresti sapere che Milano vanta ben 5 prodotti caseari con Denominazione di Origine Protetta: il Taleggio, il Quartirolo lombardo, il Gorgonzola, il Grana Padano e il Provolone ValPadana. Perciò, durante un viaggio in zona, di certo non possiamo non assaggiarli e ne troveremo per tutti i gusti, grazie a un aperitivo nella zona dei Navigli o negli hotel vicino a Malpensa, proprio come potrai notare sul sito Jethotel.com, nella sezione dedicata appunto agli aperitivi.
Oltre al formaggio, meritano (almeno) un assaggio anche alcuni piatti tipici della cucina milanese. Quest’ultima viene chiamata anche cucina tradizionale ambrosiana (in quanto Sant’Ambrogio è il Patrono della città) e presenta non solo origini molto antiche, ma anche un mix di influenze culturali e culinarie diverse. Da sempre, si è rivelata una cucina povera ma gustosa, dove la carne di maiale e di manzo sono protagoniste, insieme a differenti verdure di stagione.
Con questi presupposti, non possiamo fare altro che nominare la cotoletta alla milanese, con le sue origini viennesi e il suo gusto indimenticabile, così come la michetta, il pane tipico della città, con un nome molto simile al pane austriaco Kaisersemmel, che viene chiamato anche “micca”. A Milano si mangiano anche i mondeghili, delle golose polpette con origini iberiche. Insomma, le pietanze da assaggiare non mancano ma, tuttavia, ce ne sono anche altre da non sottovalutare.
A pranzo e a cena… i piatti tipici della cucina milanese conquistano la tavola
Se iniziamo dall’antipasto non possiamo fare a meno di parlare dell’insalata di nervetti o “gnervitt”. Questi ultimi non sono altro che i tendini dello stinco o del ginocchio del vitello, che vengono lessati, spolpati e insaporiti a dovere. Poi passiamo al pranzo, con un bel risotto alla milanese! Secondo una leggenda, a metà del 1500, tra i lavoratori della vecchia Fabbrica del Duomo c’era un ragazzo molto bravo, in particolare a creare le varie sfumature di giallo, che venivano poi usate per colorare le vetrate. Per realizzarli, usava proprio lo zafferano. Nel giorno delle sue nozze, il ragazzo convinse i cuochi a mettere un po’ di zafferano nel riso presente nel banchetto… Il risultato? Chiaramente amarono tutti la nuova pietanza e da quel momento divenne uno dei piatti tipici della cucina milanese.
Tra gli altri primi tipici della zona, troviamo il minestrone di verdura. Tra i secondi piatti, invece, oltre alla cotoletta alla milanese, c’è l’arrosto di vitello, l’ossobuco e la Cassoeula con cotenne, costine, orecchie, codino e piedi di maiale. Insomma, a Milano si mangia un po’ di tutto e, oramai, molti dei piatti tipici della cucina milanese hanno conquistato persone in tutta Italia e nel mondo, generando numerose varianti di qualità. Pertanto, non dimenticate di provare al più presto quelli che non avete assaggiato, ricordandovi che, però, l’importante è assaporarli almeno una volta proprio in qualche ristorante della città… Saranno ancora più buoni!