Serenoa repens per cura di prostata e capelli
La Serenoa repens è conosciuta anche con altri nomi quali Sabal serrulata, nome maggiormente diffuso nell’ambito dei testi europei di medicina alternativa a quella convenzionale, o come saw palmetto, più diffusa negli stati uniti dove viene chiamata quasi esclusivamente in questo modo.
Le origini della pianta sono da ricercarsi negli Stati Uniti, dove non è infrequente trovare dei veri e propri boschetti lungo le coste atlantiche ma attualmente è diffusa praticamente in tutto il mondo, dove viene coltivata tanto come pianta ornamentale quanto come pianta da utilizzare nella produzione farmaceutica e cosmetica, grazie alle sue numerose proprietà benefiche.
Esistono integratori a base di Serenoa Repens come Prostamol specifici per chi soffre di ipertrofia prostatica.
Principi attivi Serenoa repens
Sin dall’antichità l’utilizzo della Serenoa repens ha conosciuto una vasta diffusione nella medicina tradizionale e nel trattamento di un’ampia gamma di disturbi e problemi di salute, dai più gravi a quelli più lievi. Uno dei primi utilizzi noti di questa pianta risale alle popolazioni indigene del Nord America, che avevano notato come, utilizzando questa pianta a scopi alimentari, si assistesse ad una significativa riduzione dei problemi a carico dell’apparato urinario. Successivamente, attraverso la raffinazione delle foglie e del fusto di Serenoa repens, si è scoperto che oltre a fornire grandi vantaggi per le vie urinarie e nel trattamento dei piccoli disturbi della minzione, questa pianta rappresenta un efficace rimedio anche contro la stanchezza e la depressione.
Tra le sostanze e le molecole trovate all’interno della pianta, c’è un gruppo biochimico in particolare che sembra essere responsabile della maggior parte degli effetti benefici associati all’utilizzo di questo vegetale nella dieta o come integratore naturale. Tali principi attivi influenzano il funzionamento di alcuni recettori ormonali associati alla prostata e al tratto urinario in generale, oltre ad influire su fattori emotivi quali l’umore, l’aggressività e il nervosismo. Per questi motivi, la Serenoa repens può considerarsi a tutti gli effetti una pianta estremamente utile all’interno di terapie e trattamenti a base erboristica.
Serenoa repens nel trattamento dei capelli
L’utilizzo di Serenoa repens come coadiuvante nelle terapie associate alla calvizie è noto e diffuso da molti anni. In particolare, questa pianta e i principi attivi che contiene sono particolarmente indicati nell’ambito di trattamenti della calvizie maschile. Le sostanze chimiche contenute nelle foglie e nel fusto infatti influiscono sui recettori ormonali e nervosi di tutto l’organismo e possono dunque modificare le reazioni di diversi tessuti, incluso il tessuto del derma e dell’epidermide. L’utilizzo di Serenoa repens si è rivelato efficace nel trattamento anti caduta nei casi di problematiche poco gravi ma anche un eccellente coadiuvante nei casi in cui la calvizie è già in uno stadio avanzato, combattendone la caduta. Inoltre contribuisce al rafforzamento e al nutrimento della cute e dei capelli. Poiché l’azione biochimica della Serenoa repens è associata agli ormoni, la pianta è particolarmente indicata nel trattamento della calvizie associata a disordini endocrinologici.
Serenoa repens nel trattamento dei disturbi alla prostata
La Serenoa repens si è dimostrata estremamente efficace nel trattamento di diversi problemi e disturbi prostatici, in particolare nei soggetti in età avanzata che hanno dimostrato scarsa reazione ad altri trattamenti farmacologici. La presenza di sostanze come i flavonoidi innanzitutto agiscono da vasodilatatori, riducendo fortemente gli effetti negativi spesso associati alle terapie prostatiche quali la disfunzione erettile. Le altre sostanze come i fitosteroli e trigliceridi vegetali, hanno mostrato una forte reattività benefica nei casi di ipertrofia prostatica benigna. Inoltre, come apprendiamo dal sito prostatite24.com, favorendo e facilitando le contrazioni muscolari delle fasce dei muscoli associate all’uretra, favorisce e coadiuva il controllo dei canali delle vie urinarie, riducendo fortemente i problemi di minzione associati a numerose patologie a carico della prostata. Grazie a questa sua caratteristica, la Serenoa repens rappresenta una valida alternativa, con una quantità di effetti collaterali nettamente minore, all’utilizzo dei farmaci alfa-bloccanti, che hanno larga diffusione nelle terapie tipiche della medicina basata sull’utilizzo di farmaci di origine chimica e non naturale.
Controindicazioni dell’utilizzo di Serenoa repens
Le controindicazioni e i possibili effetti collaterali associati all’assunzione di Serenoa repens sono estremamente ridotti rispetto a quelli riscontrati nell’ambito dell’utilizzo di medicinali di produzione industriale per trattare le medesime problematiche di salute. In altre parole, a parità di efficacia nel trattamento e nella risoluzione dei sintomi o della patologia, l’utilizzo di Serenoa repens risulta molto più indicato dell’assunzione di pasticche o altri medicinali di origine farmaceutica. In ogni caso, come tutte le sostanze che possono essere assunte, anche Serenoa repens presenta dei possibili effetti collaterali, anche se non sempre sono stati riscontrati nei pazienti che hanno preso parte ai trials medici. Tra gli effetti maggiormente diffusi e riscontrati vi sono leggeri sintomi gastrointestinali quali nausea, dolori addominali e vomito, ma si tratta di sintomi generalmente associati all’assunzione del prodotto a stomaco vuoto. Benché non vi sia una correlazione univoca e diretta, è sconsigliata l’assunzione di questa pianta ai soggetti potenzialmente a rischio, in particolare bambini e donne in gravidanza. Inoltre in soggetti che hanno precedentemente all’assunzione, sperimentato eventi di infarto, è sconsigliato l’utilizzo di questa pianta in quanto contiene sostanze biochimicamente simili al colesterolo.