Quanto costa ristrutturare un appartamento?
La ristrutturazione di un appartamento è un tema complesso, anche perché dipende da tantissime variabili diverse, quindi fare una stima generica non è semplice.
In primo luogo, partendo dal presupposto che una casa deve essere confortevole e vivibile per chi ci abita, investire la giusta cifra nella ristrutturazione – senza affidarsi a servizi low cost di qualità dubbia – è importante. Una ristrutturazione fatta bene è conveniente, se si tiene conto che per molti anni non si avrà più bisogno di un intervento radicale sulla casa.
L’unico modo per sapere quanto si potrà spendere per ristrutturare l’appartamento è rivolgersi ad un professionista e farsi fare un preventivo, sulla base delle informazioni che gli si fornirà.
I lavori di ristrutturazione possono essere più o meno impegnativi, per esempio si potrebbe aver bisogno di abbattere i muri, o di rinnovare i pavimenti: si potrebbe dover cambiare gli infissi, senza contare i costi connessi al cambio degli impianti della casa. Ristrutturare del tutto una casa può essere quindi abbastanza costoso, e dipende anche dal professionista al quale ci si rivolge e dallo stato dell’abitazione.
Partiamo da una stima generica: per ristrutturare totalmente una abitazione – senza richiedere di rifare impianti, senza rifare pavimenti costosissimi e senza molte modifiche radicali – può oscillare su un costo di circa 450-500 euro per metro quadro. Questo però dipende ovviamente dal tipo di modifiche che si richiede: un appartamento a Milano può richiedere costi più alti, se si vuole rifare un impianto ovviamente il prezzo si gonfierà.
La ristrutturazione totale
Diversi sono i costi di una ristrutturazione completa di un appartamento. Questa operazione, ovviamente, richiede anche degli interventi maggiori rispetto a quelli visti precedentemente: è possibile dover ricorrere all’abbattimento di muri per ottenere nuove stanze, oppure dover dividere una stanza, rifare pavimenti ed impianti, per esempio per ottenere più spazio.
In tutti questi casi, la ristrutturazione radicale solamente per quanto concerne l’abbattimento di muri o la predisposizione di divisioni può richiedere un investimento di circa 70 euro al metro quadro.
Se invece si devono sostituire gli infissi dell’appartamento, ci si deve orientare su un presso massimo di 450 euro ad infisso, tenendo conto però anche della qualità del prodotto.
Se si deve rifare completamente un pavimento – ivi comprese anche le operazioni di eliminazione della vecchia pavimentazione e di istituzione con quello nuovo, ma senza contare il costo delle piastrelle che va contato a parte – il prezzo può essere circa sui 20 o 25 euro a metro quadro.
Dovete rifare un impianto di riscaldamento, o l’impianto elettrico, o quello idraulico? Le spese possono essere molto alte, ma generalizzare non è facile: ciò dipende anche dal fatto che si voglia mettere ad esempio impianti di energia da fonti rinnovabili, come quelli fotovoltaici.
Per un impianto classico si richiedono circa 2mila o 2.500 euro per 100 metri quadri circa.
Per l’installazione, invece, di un climatizzatore con pompa di calore, il costo minimo è circa 1.500 euro per 100 metri quadri (se si opta per prodotto di fascia medio-bassa e comunque funzionale).
Dovete tinteggiare una casa? Una tinteggiatura a rullo semplice, bianca o con colori, richiede circa 30-40 euro al metro quadro.
I costi della manodopera e il preventivo
A tutti questi costi, spesso bisogna aggiungere anche la manodopera. Qui generalizzare è davvero impossibile, posto che possono dipendere da tantissimi fattori diversi. Quindi conviene fare più preventivi sullo stesso progetto, allo scopo di valutare – a parità di lavori e di tempistiche – quanto possa costare la ristrutturazione dell’appartamento.
Bisogna cercare di puntare sulla responsabilità e professionalità perché il rispetto dei tempi del contratto è di primaria importanza.