Marotta cosa fare e cosa vedere durante le tue vacanze al mare
Marotta Mondolfo è un comune affacciato sulle rive del mare Adriatico, che si trova nella regione Marche, nella bella provincia di Pesaro e Urbino. La zona non è ancora inflazionata dal turismo, pertanto saranno in molti a meravigliarsi delle belle opportunità offerte da questo bel paesino ai piedi della vallata del Cesano. Il comune di Mondolfo ha adottato lo slogan “due vacanze in una” visto che in questo luogo potrete godere nell’arco di pochissimi chilometri, a vostro piacimento sia delle incantevoli bellezze del mare e sia dei panorami e della natura insiti nel paesaggio collinare del centro storico di Mondolfo. Ma prima di procedere a dare una piccola guida turistica per vivere appieno questo territorio iniziamo con la valutazione delle strutture dove impiantare la base di partenza della nostra vacanza a Marotta. Come anticipato la zona è ancora scevra dal turismo di massa, ma non mancano le strutture atte all’accoglienza dei turisti. Numerosi gli hotel a due e tre stelle fronte mare o in seconda fila, molti i B&B, in minor numero, ma in costante aumento gli appartamenti in affitto. Per mantenere maggior autonomia di movimento e un vantaggio economico non indifferente la nostra scelta si orienta sicuramente verso una casa vacanze, vicina al mare e con disponibilità di posto auto, in modo da non dover perdere tempo per parcheggiare ogni volta che si rientra.
Marotta, cosa vedere nella città del mare d’inverno:
Bene, una volta sistemati nella nostra comoda casa vacanze a Marotta possiamo posare le valige, rilassarci ed iniziare a visitare questo nostro bel paese. Iniziamo col dire che in un posto di mare non ci si può allontanare troppo dalla tradizione gastronomica a base di pesce, che funge da pilastro per l’economia ed il folclore del luogo.
La gastronomia di mare nelle sagre di paese
Sono due le principali sagre gastronomiche del paese assolutamente da vedere: la prima viene festeggiata alla fine di aprile, con cadenza annuale, si tiene in occasione della pesca di una straordinaria lumachina di mare chiamata garagol presente solo in un breve tratto di mare tra Ancona e Rimini. Per questa festa si organizzano decine di tavolate nella piazza principale del paese ed i marinai del luogo cucinano questi molluschi con un procedimento segretissimo, il risultato è un guazzetto gustosissimo con scarpetta obbligatoria! Ma non temete oltre ai garagoi c’è di più, sono molte le proposte culinarie offerte, e poi ci sono i canti, i balli, il mercatino dei curiosi e tutto il paese in festa.
La seconda sagra diventata importantissima per Marotta è la festa della tratta, dedicata alla rievocazione storica della tratta a mano delle reti a strascico. Questo tipo di pesca è oramai vietata da molto tempo, ma i vecchi pescatori non dimenticano quando questa pesca così faticosa veniva praticata come forma di sostentamento alle famiglie. Per fare la rievocazione durante la notte alcuni marinai vanno a stendere le reti in mare, riportandone a riva solo le cime. All’alba ci si ritrova in spiaggia per tirare la tratta, cioè far tornare le reti a riva con lo sperato carico di pesci. Ovviamente si tratta di una operazione lunga e faticosa, aperta anche a quei turisti curiosi che desiderano toccare con mano l’esperienza della pesca di mare. Ovviamente questa manifestazione evocativa viene poi seguito nel resto della giornata, da tutta una serie di festeggiamenti. La manifestazione ha luogo di solito durante le prime settimane di agosto.
Cosa fare a Marotta da soli e con i bambini
Cosa fare a Marotta dopo esserci saziati di gustosi manicaretti? Non possiamo non uscire a fare una bella passeggiata sul mare: se vi piace andare in bici non potrete non godervi i 6 km di pista ciclabile che costeggiano tutto il lungomare di Marotta, potrete così fare un po’ di movimento da soli o con i bambini costeggiando l’immensità del mare. Ma quella che affianca il lungomare non è l’unica ciclabile di Marotta, ce ne sono altre che attraversano il paese anche verso la collina. Marotta Mondolfo con le sue scelte assolutamente ecosostenibili ci preannuncia le sue qualità: ha ricevuto infatti sia la bandiera blu per il mare e sia la bandiera gialla per la grande presenza di ciclabili sul territorio.
Quando costeggerete il lungomare di Marotta potrete visitare una galleria d’arte a cielo aperto, costituito da un’opera magna dai confini incerti che alberga sui muretti del lungomare: decine e decine di mosaici dai molteplici temi e colori si alternano definendo un percorso quasi surreale. Molti dei cittadini marottesi, organizzati in un’associazione culturale si prodigano ad abbellire la loro via sul mare. Le opere sono molteplici: soggetti naturali ispirati al mare, omaggi ad artisti famosi con riproduzioni di quadri, foto e litografie, grandi temi sociali come la lotta verso la violenza alle donne con un percorso tutto dedicato alle scarpette rosse. L’opera è in continua via di evoluzione, quando andrete a visitarla potreste trovare alcune delle volontarie al lavoro e vedere così come si realizza un mosaico trencadìs.
Se vi interessa imparare a fare il mosaico sappiate che l’associazione Chiaroscuro durante la stagione estiva organizza brevi corsi per adulti e per bambini che desiderano imparare le tecniche del mosaico.
Una vacanza sul mare di Marotta: perché sceglierla
Avete dunque capito che di attrattive in questo luogo ce ne sono tante, ma la più bella è sicuramente il mare: andate a visitare Marotta, rimarrete incantati dal mare e da tutto quello che vi circonda: sabbia dorata, acque basse e trasparenti, spiagge ampie e piene di vita… non vi chiederete più cosa fare a Marotta con i bambini o da soli, cercherete solo un bell’asciugamano e vi dirigerete verso la spiaggia più vicina per godervi tutto ciò che vi circonda.
Vi chiederete infine come mai Marotta viene denominata la “città del mare d’inverno”, è presto detto: il cantautore Enrico Ruggeri ha trascorso molti anni della sua giovinezza a Marotta, e proprio sulle rive del suo mare ha scritto testo e musica della bellissima canzone “Il mare d’inverno” interpretata in maniera magistrale anche dalla nota cantante Loredana Bertè oltre che dallo stesso Ruggeri.