A tavola innovazione o tradizione? La famiglia italiana la domenica preferisce il ragù fatto in casa
In un epoca dove assistiamo al sopravvento di cibi vegani o a base di soia ci accingiamo a riscoprire la tradizione del centro Italia per eccellenza il Ragù alla bolognese. Un condimento con carne che sta alla base di moltissimi piatti e che da sempre una nota di allegria e di festa su tutte le tavole, sia che venga utilizzato con formati di pasta secchi come penne, sedanini o fusilli sia che venga impiegato per piatti più elaborati come lasagne, arancini o gnocchi. La regola fondamentale per fare un buon ragu? Renderlo ricco e pieno di sapore. La difficoltà è minima, l’importante è utilizzare ingredienti di prima qualità e avere pazienza perché per cucinare questo sugo occorre avere un po’ di tempo da trascorrere ai fornelli. Naturalmente esistono tantissime varianti, ad esempio alla napoletana, alla genovese, di cinghiale o di anatra o addirittura di pesce.
Ecco come si prepara quello tradizionale:
INGREDIENTI:
Soffritto:
- 1 cipolla dorata
- 1 carota media
- 1 costa di sedano
- Olio extra vergine di oliva q.b.
- Noce moscata q.b.
- Chiodi di garofano q.b.
Sugo:
- 350 gr di carne di manzo macinata
- 1 salsiccia
- 1 costoletta di maiale
- 1000 ml di passata di pomodoro
- Vino bianco secco da sfumare
- Sale q.b.
Per preparare il soffitto prendiamo una pentola capiente con un buon fondo per le alte temperature e versiamo 7-8 cucchiai di olio evo, mettiamo a scaldare e aggiungiamo carote, sedano e cipolle tagliati finemente, dopo pochi minuti aggiungiamo un pizzico di sale e le spezie: noce moscata e chiodi di garofano a piacimento. Il tutto dovrà cuocere a fuoco medio per 7-8 min (senza scurire).
Aggiungere quindi la costoletta di maiale e la salsiccia spezzettata, dopo 3-4 min aggiungere la carne di manzo macinata. Mescoliamo bene e facciamo rosolare il tutto per 8-10 min e poi aggiungiamo un bicchierino di vino bianco secco e facciamo sfumare.
Quando la carne è rosolata aggiungiamo il sale e dopo qualche minuto possiamo inserire la passata di pomodoro, che dovrà cuocere coperta almeno per un ora e mezzo.
Durante la cottura mescolare ogni tanto ed aggiungere sale a piacimento.
Attenzione se il risultato è troppo liquido bisogna far addensare il sugo allungare i tempi di cottura, se troppo denso al contrario potrete aggiungere un mestolino di brodo o di acqua di cottura della pasta.
Utilizzate questo buonissimo ragù per condire il formato di pasta che più vi piace ed aggiungete abbondante grana padano grattugiato prima di servire: il risultato sarà ottimo!
Se volete preparare un ragu bianco al posto di aggiungere la passata di pomodoro aggiungete 2-3 mestoli di brodo di carne, da rimboccare all’occorrenza, i tempi di cottura sono gli stessi ed il risultato dovrà essere denso e corposo, per dare il giusto sapore al vostro piatto.
Come conservare il ragu?
Una volta preparato il ragù e raffreddato si conserva in frigorifero ben chiuso per 4-5 giorni, oppure messo negli appositi contenitori si può congelare e riutilizzare al bisogno.
Attenzione: non buttate il ragu avanzato! Lo potete utilizzare in tanti modi diversi, ad esempio con delle fette di melanzana grigliate, messe su una placca da forno, ponete 1-2 cucchiai di ragù e qualche dadino di mozzarella, mettete in forno per 10 minuti a 200° ed avrete una succulenta mini parmigiana light.