Rustici in Toscana: come fare un buon investimento
I rustici sono delle strutture molto affascinanti, spesso però le persone hanno paura di fare questo tipo di investimenti per il timore di dover affrontare delle spese di ristrutturazione troppo elevate. Sicuramente la soddisfazione nel veder rinascere un immobile abbandonato è sicuramente tantissima, ma se si vuole fare questo tipo di investimento è importantissimo prendere in considerazione tutti i fattori. Sicuramente ci sono varie zone d’Italia dove poter controllare, i rustici in vendita Toscana, sono sicuramente quelli più ambiti e ricercati. In questa regione la crisi non ha avuto effetti troppo negativi, anche grazie agli stranieri che hanno continuato ad acquistare case vacanze. Sicuramente c’è sta un calo nei prezzi di vendita, per questo potrebbe essere il momento favorevole per fare qualche investimento.
Quando si decide di acquistare un rustico che ha bisogno di opere di ristrutturazione, bisogna stare molto attenti a non andare fuori budget, altrimenti si rischierà di rimanere con un’opera incompleta. Bisogna sempre valutare bene i soldi a disposizione per l’acquisto, più cercare di prevedere le varie spese. Il rischio più grande con le ristrutturazioni è che per l’appunto non si possono prevedere tutte le uscite. Possono venire fuori problemi diversi, spese improvvise, per cui bisogna sempre calcolare un po’ di margine per non rischiare di rimanere senza fondi.
Per evitare problemi futuri, ci sono alcune cose che sono abbastanza facili da controllare e si possono vedere durante dei normali sopralluoghi. Uno dei nemici più grandi delle case è l’acqua. Prima di tutto controllate se c’è dell’umidità, infiltrazioni, se l’umidità è di risalita o quant’altro. Spesso si tratta di un problema molto difficile da risolvere, quindi non ignorate assolutamente i segni di umidità. Se non volete risolverli al meglio spedendo quanto necessario, meglio cercare un altro immobile.
Un altro aspetto molto fondamentale è il tetto: nelle case vecchie spesso c’è assoluta necessità di rifarlo da capo. Rifare un tetto è sicuramente un’opera di ristrutturazione molto costosa. Chiedete sempre se il tetto è stato rifatto di recente, magari fatevi accompagnare da un esperto che sia in grado di capire quali sono le condizioni effettive della copertura. Solitamente i tetti realizzati con coppi o laterizi hanno una durata media di 15-25 anni quindi potete tranquillamente farvi due conti. Ovviamente sulla vita del tetto intervengono anche molti fattori, quindi cercate di risalire un po’ alla storia del rustico.
Se state attenti a ogni minimo particolare, prevede le spese sarà molto facile. Il consiglio è quello di non investire su rustici che richiedono davvero troppi lavori.