Cos’è la pianificazione delle risorse aziendali?
Avere un’azienda ben organizzata significa avere anche la possibilità di un’attività che funziona e che può sviluppare e accrescere il proprio business nel corso del tempo. Infatti bisogna partire dal concetto fondamentale che è fondamentale il progetto aziendale, tenendo in considerazione tutte le fasi che lo compongono. Per portare a termine con successo gli obiettivi che l’imprenditore si pone, ci si deve reggere su basi solide.
Ecco perché appare veramente essenziale da questo punto di vista la possibilità di avere delle risorse ben organizzate all’interno dell’azienda stessa. Quando parliamo di risorse aziendali non ci riferiamo soltanto alle merci, come potrebbe essere nel caso di un’azienda dedicata alla produzione, ma parliamo di tutto un bagaglio di elementi, un insieme anche di persone e di svolgimento delle attività che devono obbedire a delle regole essenziali.
Ci sono a questo proposito dei concetti chiave da seguire, come l’ideazione, la messa in atto delle attività, che deve tenere conto anche delle difficoltà di organizzazione, e poi, inoltre, un sistema di energie che può essere esplicitato attraverso connessioni e interazioni di vario genere.
Che cosa si intende per risorse aziendali
Come abbiamo già sottolineato, il termine risorse è molto vario, perché con esso non si intendono soltanto gli individui che compiono un lavoro. Per esempio il termine può essere riferito anche alle risorse materiali, come le macchine, le materie prime e le infrastrutture. Ci sono poi anche le risorse informative.
In tutto questo insieme di elementi si deve tenere conto del rapporto temporale con il lavoro. Infatti la durata può essere un fattore essenziale di cui si deve tenere conto anche su come organizzare le risorse stesse.
Facciamo un esempio per essere più chiari da questo punto di vista: è chiaro che in un’industria la disponibilità delle materie prime condiziona anche la durata della produzione.
La necessità di equilibrare i tempi
Ma come si svolge esattamente una pianificazione aziendale che possa definirsi corretta? Innanzitutto bisogna tenere conto della necessità di equilibrare i tempi relativi ad un progetto, mettendo il tutto in relazione con le risorse a disposizione.
Apparentemente potrebbe sembrare facile, ma ci sono tanti fattori di cui tenere conto in questo processo di equilibrio.
Per esempio quando si decide di diventare un venditore professionista su Amazon bisogna tenere conto della prevalenza di alcune variabili sulle altre e quindi si parlerà di resource driven, quando si ritiene che l’impegno delle risorse può determinare la durata delle attività o al contrario di time driven, quando sono i tempi a delimitare l’uso delle risorse.
Bisogna optare per una scelta o per un’altra a seconda del caso specifico, considerando le peculiarità del progetto e del lavoro e anche tenendo conto delle aspettative del cliente.
Come procedere con ordine per una corretta pianificazione delle risorse
Se si vuole procedere con ordine, per pianificare correttamente le risorse, bisogna definire alcune variabili che appaiono molto significative. Bisogna partire dalle disponibilità sul progetto, per poi passare a considerare il carico sulle attività, gli eventuali ritardi di intervento e le durate.
Il punto di partenza è sempre definito progettando per ogni attività le risorse singole o di gruppo che vengono assegnate. Poi si considera il calendario generale di progetto, per mettere a disposizione le risorse in giorni e orari definiti. A questo punto occorre definire quanto una risorsa è disponibile su ogni attività che la interessa e la coinvolge. Non per forza questo aspetto deve essere riferito alle ore oggettive di lavoro su scala giornaliera.
Come ultimo punto è opportuno anche determinare la durata della partecipazione delle risorse alle varie attività assegnate, in quanto la modalità di impiego può determinare variabili significative di periodi su ciascun pacchetto assegnato.