I segreti del posizionamento della TV
Scelta la nuova TV è necessario posizionarla ad una distanza ottimale. Ma la distanza non è l’unico segreto del posizionamento dello schermo: eccoli riassunti tutti, nello stesso articolo.
Come calcolare la distanza
Nel calcolo della distanza dallo schermo della TV è necessario tenere conto di due fattori: dimensione e tecnologia di costruzione.
Più lo schermo è ampio, più la distanza di visione deve aumentare, per evitare l’affaticamento della vista e la percezione di pochi dettagli dell’immagine.
Al contrario, più la tecnologia è avanzata e definita, più la visione può ridursi.
Il bilanciamento di questi due fattori è semplice da comprendere, perché generalmente i produttori lo esplicitano con tabelle di riepilogo sulla scatola o nel manuale delle istruzioni.
Scegliere la giusta altezza
Sedendosi sul letto o sul divano da cui si vedrà la TV è necessario immaginare di tracciare una linea retta tra gli occhi e la parete. Proprio in quel punto si deve posizionare il bordo inferiore dello schermo.
Evitando che sia posto troppo in basso è possibile sia apprezzare meglio i dettagli dell’immagine, sia evitare di affaticare il collo e le spalle.
Evitare le diagonali
Se possibile è bene evitare di sedersi negli angoli del divano, oppure aggiungere poltrone di sbieco. La visione in diagonale riduce drasticamente la qualità dell’immagine, e obbliga gli occhi ad un super-lavoro per la messa a fuoco.
Questa regola è un po’ più morbida per chi usa uno schermo Ultra HD o 4K, i più moderni in circolazione: con pixel più piccoli e più netti l’immagine è migliore anche agli angoli del monitor.
L’illuminazione
Uno degli elementi più trascurati nella scelta del posizionamento della TV è l’illuminazione circostante. Guardare la TV in pieno buio ricrea indubbiamente la sensazione della visione al cinema, ma sforza gli occhi e li rende arrossati, secchi, stanchi e può causare mal di testa.
La soluzione migliore è illuminare lievemente la stanza. Si può fare in diversi modi:
- Durante il giorno, lasciando aperte le imposte, tenendo chiuse solamente le tende leggere per rendere più diffusa la luce solare
- La sera, posizionando una lampada in alto dietro il divano o il letto, così da avere un po’ di luce alle proprie spalle, che però non si riflette nel monitor, specie nei punti in cui l’immagine è più scura e cupa
- Evitando di posizionare la TV su una delle pareti adiacenti alle finestre. Se le finestre sono sul lato sud della stanza, la TV dovrebbe essere posta sulla parete nord, e così via per le altre combinazioni spaziali. In questo modo le due fonti luminose si bilanciano e si evitano strani riflessi ed artefatti che compromettono la qualità della visione e costringono gli occhi ad uno sforzo eccessivo per mettere a fuoco l’immagine.