La lavorazione del carbonio con le macchine CNC
La fibra di carbonio appare molto utile nell’ambito della produzione di materiali compositi dove funge da rinforzo a polimeri termoplastici. E’ bene distinguere tra una realizzazione in carbonio vera e propria e un composito rinforzato al carbonio dove al suo interno sono presenti delle fibre. Spesso “carbonio”, “fibra di carbonio”, “materiale composito” sono termini che vengono utilizzati come sinonimi, ma non è propriamente corretto.
La tela intrecciata
Osservando la superficie di un manufatto, si può percepire subito se è realizzato “puramente” in fibra di carbonio perchè si intuisce uno schema ad intreccio, del tutto simile ad un tessuto tessile. Esteticamente si vedono dei piccolissimi quadratini dovuti ai fili che si intrecciano tra di loro in modo ordinato, simmetrico e continuato. Un materiale rinforzato fibra di carbonio non presenta invece tale estetica: i filamenti possono anche non vedersi e la loro distribuzione è casuale all’interno del polimero plastico. Nel primo caso la tela intrecciata viene immersa nella resina, la quale, una volta polimerizzata e indurita, ingloba il “tessuto”, nel secondo caso, invece, una percentuale di fibre (ad esempio il 15%) viene dispersa all’interno del materiale plastico che viene poi stampato con le presse ad iniezione.
Le fibre di carbonio, prese singolarmente, sono fragilissime e pare impossibile che possano avere grande resistenza: questa si palesa nel momento in cui vengono immerse nella resina plastica. Più saranno ordinate e presenti in elevata percentuale, più sarà facile ottenere caratteristiche tecniche migliori.
Come proprietà, quelle del carbonio sono molto simili a quelle dell’amianto, ma senza le controindicazioni che hanno reso quest’ultimo materiale bandito.
La lavorazione carbonio con le macchine speciali a 5 assi
Per lavorare la fibra di carbonio o i compositi, sono necessarie delle macchine speciali, dove la tecnologia è posta al servizio dell’uomo con lo scopo di favorire le lavorazioni in tempi rapidi, precisi e soprattutto con grande rispetto del manufatto, il quale, spesso, deve anche avere importantissime caratteristiche estetiche.
I vantaggi della lavorazione del carbonio mediante un centro di lavoro CNC a 5 assi, comporta significativi vantaggi per l’azienda. Innanzitutto si ha una notevole riduzione dei tempi di consegna a fronte di una efficienza lavorativa decisamente migliore. Quest’ultimo aspetto comporta la possibilità di ottimizzare gli utilizzi degli utensili, i quali vengono meno stressati e la loro vita viene allungata nel tempo. Anche i tempi di approntamento e di preparazione sono più snelli, contribuendo in modo determinante a ridurre ulteriormente le tempistiche passive e i fermi macchina.
Un centro di lavoro a controllo numerico CNC per la lavorazione della fibra di carbonio e dei materiali compositi, comporta una consapevolezza di ciò che si ha davanti, la conoscenza delle varie opportunità che la macchina può dare. Spesso ci sono aziende che installano macchine che non sono propriamente funzionali al lavoro da svolgere, risultando addirittura più performanti rispetto al reale fabbisogno. Celag tende sempre a chiarire con l’interessato le richieste e le necessità, in modo da proporre un prodotto che possa essere calzante con le esigenze.
Per il tipo di lavorazione che è, risulta importante, per il costruttore dell’impianto, capire le reali necessità del cliente e saper cogliere ogni possibile aspetto di difficoltà, in modo da portare avanti un approntamento e uno sviluppo quasi personalizzato.
Le macchine a controllo numerico CNC di Celag appaiono molto versatili, flessibili nella gestione dei loro processi, al punto che possono svolgere più operazioni, dalla foratura alla fresatura, dal taglio alla lavorazione delle superfici con asportazione di truciolo. Un centro di lavoro sa rispettare il materiale che deve lavorare, a patto che la persona addetta alla programmazione sia perfettamente a conoscenza delle sue tipicità e delle sue caratteristiche.