Piante in camera da letto: Si possono tenere?

Si, diversamente da quanto sostengono diverse credenze popolari, tenere una pianta in camera da letto aiuta a dormire e riposare meglio, tutto sta nello scegliere una pianta adatta a questo ambiente.

Diversi studi hanno dimostrato che la quantità di ossigeno consumata di notte da una pianta è comunque inferiore alla quantità di ossigeno prodotta di giorno. È stato inoltre calcolato che una persona di notte inala molto più ossigeno di una pianta.

Le piante da appartamento, se posizionate in camera da letto dunque, oltre a rendere l’ambiente più elegante e piacevole purificano l’aria riducendo il livello delle sostanze inquinanti, forniscono un valido aiuto nella prevenzione delle malattie respiratorie, danno sollievo dai sintomi del mal di testa, migliorano l’odore della stanza e migliorano la qualità del sonno.

L’inquinamento domestico è ancora oggi un problema troppo sottovalutato, soprattutto se si considera che  le persone trascorrono molte ore della propria vita in casa e più nello specifico in camere da letto, ovvero un ambiente chiuso e addirittura più inquinato di quelli esterni. Tra le mura di casa infatti si nascondono sostanze pericolose come benzene, formaldeide, ammoniaca e tante altre derivanti dall’uso di detersivi, elettrodomestici, stufe e via dicendo.

Circondarsi di piante da appartamento oltre a trattenere l’umidità e rendere l’ambiente più piacevole riescono a purificare l’aria eliminando le tossine nocive e gli inquinanti che minacciano la nostra salute. In questo articolo vi forniremo una lista dettagliata delle piante ideali per la camera da letto, grazie anche ad una ricerca svolta dalla Nasa.

Piante in camera: Fanno male?

Molte persone si domandano “le piante in camera fanno male?” oppure “ci sono delle piante che vanno bene per la camera da letto?”… Ebbene, la soluzione ideale per far si che l’aria di casa nostra  sia sempre pulita è mettere delle piante, considerando che sono in grado di eliminare residui di sostanze chimiche presenti nell’ambiente migliorando allo stesso tempo la qualità del sonno.

Le cosiddette “piante da camera” hanno numerosi effetti benefici sulla salute del nostro organismo. Facilitano la riduzione del livello di stress e delle sostanze nocive nell’aria, rendono l’ambiente più intimo e rilassante per un riposo migliore.

L’aria presente tra le mura domestiche può essere a volte più nociva di quella che inaliamo all’esterno, soprattutto in camera da letto, dove trascorriamo diverse ore. I livelli di monossido di carbonio presenti in un appartamento al centro di una città possono essere superiori a quelli concessi dai governi per l’ambiente esterno, complici l’uso di gas, forni, detersivi o prodotti chimici in genere.

La soluzione migliore oltre che la più economica per far in modo che l’aria in camera da letto sia pulita è mettere delle piante, considerando che queste ultime emettono ossigeno durante la notte.

Quali piante sono adatte ad essere tenute in camera?

La Nasa ha stilato una lista di piante da appartamento, ideali anche da tenere in camera da letto, grazie alla loro capacità di eliminare le tossine e purificare l’aria di notte.

– Aloe vera: Già famosa per le sue proprietà benefiche. È molto facile da coltivare. Predilige zone ben illuminate. La sua presenza in camera da letto facilita l’eliminazione di sostanze nocive derivanti dai prodotti utilizzati per le pulizie ad esempio

– Sansevieria: Un delle piante più efficaci per purificare l’aria. Filtra varie sostanze nocive alla salute del nostro organismo. Adatta per la camera in quanto non necessita di eccessiva luce. Adatta anche in ambienti arredati in stile feng shui.

– Gerbera: È una pianta da fiore. Si può mettere in camera da letto perché purifica l’aria rimuovendo i residui di trielina, sostanza spesso presente nei capi di abbigliamento dopo il lavaggio.

– Dracena: Adatta per le camere perché cresce bene anche in condizione di scarsa luce. Elimina dall’aria agenti inquinanti di vario genere

– Pothos, Scindapsus aures: Pianta da appartamento che cresce bene in ambienti non pieni di sole. Purifica l’aria contaminata da sostanze nocive