Metodo classico? NO, metodo Ca’ Del Bosco
Ca’ del Bosco è parte integrante della storia e del successo della Franciacorta (BS). Più di 50 anni di ricerca e innovazione sempre rispettando la tradizione e il territorio ha permesso all’azienda di personalizzare i processi di vinificazione creando il Metodo Ca’ del Bosco.
I terreni della Franciacorta di origine morenica ricordano per morfologia e proprietà i territori transalpini della Champagne. E’ proprio ispirandosi agli spumanti francesi che Maurizio Zanella ha avviato la produzione dei suoi vini e spumanti, partendo da quella piccola casetta nel bosco di Erbusco.
Per arrivare a essere una delle cantine più conosciute al mondo molti sono stati gli sforzi e l’impegno per raggiungere uno standard qualitativo di assoluto valore, tanto da arrivare a personalizzare la metodologia di vinificazione rendendola praticamente unica. Il Metodo Ca’ del Bosco pone la sua attenzione alla cura del dettaglio partendo dall’origine: la vigna.
Le uve sono selezionate già durante la raccolta; poste in cassette da 16 kg con estrema cura in modo da evitare ogni possibile schiacciamento degli acini. In seguito è fatta un ulteriore attenta selezione e cernita prima di procedere al lavaggio. Operazione che permetterà di eliminare tutte le impurità, micro tossine e funghi parassiti, preservando la presenza dei lieviti, indispensabili e fautori della fermentazione. Questa fase è chiamata “Terme degli Acini” dove l’uva passa in 3 diverse vasche di ammollo, e infine asciugata per evitare che il mosto sia diluito. Una vera Beauty Farm dell’uva.
La vinificazione avviene in assenza di ossigeno grazie a sistemi brevettati che riducono al minimo l’ossidazione, evitando l’uso di solfiti. Le uve di ogni singola vigna sono vinificate separatamente in modo da garantire l’autenticità del terroir. Solamente in fase d’imbottigliamento si procederà all’assemblaggio delle 7 diverse cuvée. Di particolare interesse è che la movimentazione dei mosti, e dei vini, è fatta tramite sistemi di vasi comunicanti utilizzando la gravità, evitando l’utilizzo di pompe idrauliche in grado di intaccare la tessitura e gli aromi del vino.
L’Affinamento sui lieviti prevede un lungo periodo per tutte le tipologie di Franciacorta prodotte, all’interno di barrique.
Ultime ma non meno importanti sono la fase di sboccatura e imbottigliamento. Infatti, è proprio in queste operazioni che si garantisce una longevità e integrità del vino; anche in questo caso si è puntato a ridurre il contatto con l’ossigeno evitando una fase involutiva e di deterioramento. La soluzione tradizionale prevede l’aggiunta di solfiti, il metodo Cà del Bosco ha ideato una macchina tappatrice che elimina in fase di tappatura l’ossigeno all’interno della bottiglia. I tappi sono di eccellente qualità in sughero naturale altamente selezionato.
Tradizione abbinata all’esperienza e tecnologia all’avanguardia ha permesso a Cà del Bosco di essere punto riferimento per tutti i produttori alla ricerca di ispirazione, per produrre Franciacorta senza eguali.