Il Polistirolo campi d’impiego e utilizzi
Il polistirolo, o polistirene, nasce nel lontano 1839, ottenuto dalla polimerizzazione di un idrocarburo chiamato stirene. Si tratta di un materiale leggero, economico e igenico, molto impiegato in vari settori industriali. Esso presenta una buona resistenza al fuoco e all’umidità. Il polistirolo, inoltre, è al 100% riciclabile e riutilizzabile più volte. Inoltre, è sicuro poiché non vengono impiegati CFC, clorofluorocarburi, durante le fasi produttive.
Polistirolo nell’imballaggio
Nel settore dell’imballaggio, il polistirolo è uno dei materiali più impiegati. Lo si trova spesso sottoforma di chips impiegate come materiale riempitivo. Un’altra variante molto utilizzata negli imballaggi in polistirolo è quella del polistirolo espanso, un materiale particolarmente resistente agli urti e antigraffio, capace di garantire stabilità alle merci trasportate. Con il polistirolo vengono prodotti anche angolari, pannelli e film.
Polistirolo e derivati nell’industria alimentare
Il polistirolo è molto impiegato per la produzione di piatti e posate usa e getta, nonché di barattoli e confezioni per alimenti. Inoltre, molti contenitori e sacchetti termici sono realizzati in polistirolo espanso, grazie alla sua ottima proprietà di isolamento termico. Inoltre, esso presenta a livello chimico delle caratteristiche che lo rendono quasi completamente immune dall’attacco di muffe o batteri.
Polistirolo espanso nell’edilizia
Il polistirolo espanso possiede interessanti proprietà sfruttata nel settore delle costruzioni. Inoltre, il polistirolo presenta una ottima resistenza al fuoco. In caso vengano aggiunti particolari additivi, questa caratteristica diventa più accentuata. Il polistirolo si dice quindi autoestinguente. Ciò lo rende adatto ad essere impiegato in tutti quei luoghi a maggior rischio in cui è necessario impiegare materiali non facilmente infiammabili. Grazie alle sue proprietà di leggerezza e facilità di lavorazione, il polistirolo può essere impiegato per la produzione di cornici, pannelli e travi decorative per l’arredamento degli interni.
Il polistirolo è impiegato per la realizzazione di tettoie e pannelli per tetti. Esso è traspirante, ma impermeabile all’acqua. Inoltre, si tratta di un buon isolante termico. Viene quindi impiegato per l’isolamento termico degli edifici. La forma più usuale è quella di pannelli o il cosiddetto “isolamento a cappotto”. Tale tecnica prevede l’impiego di vari strati di materiale sottoforma di pannelli per garantire la coibentazione termica di pareti o di interi ambienti.
Arte e decorazione e opere in polistirolo
Nel settore artistico il polistirolo trova vari impieghi. Con questo materiale vengono prodotti oggetti per il decoupage e il fai da te. Il polistirolo infatti può essere facilmente dipinto e decorato: la colorazione può essere attribuita durante la fase di produzione dell’oggetto o in seguito con l’impiego di vernici adatte a questa applicazione. Inoltre, esso offre buone proprietà di resistenza al tempo e all’umidità. Anche molte scenografie e riproduzioni in 3D vengono realizzate in polistirolo espanso. Il polistirolo è adatto anche per la produzione di loghi, scritte ed insegne per installazione all’esterno.
Altri usi del polistirolo…
Il polistirolo presenta una buona capacità di isolamento elettrico tra elementi conduttori. Esso trova applicazione nell’industria elettrica ed elettronica come materiale dielettrico all’interno di condensatori. Inoltre, esso è impiegato nell’industria metallurgica per la costruzione di modelli. Il polistirolo ha sostituito la cera in questo settore grazie alla maggiore facilità di lavorazione e realizzazione dei modelli.