Come scegliere una caldaia a condensazione?
Siete in cerca di consigli utili per l’acquisto di una caldaia? Nelle prossime righe vi illustreremo tutte le valutazioni da fare per l’acquisto di una caldaia a condensazione.
La caldaia a condensazione è una soluzione obbligatoria per legge dal 2005. La scelta di imporla come unica alternativa sul mercato è legata al tentativo di incentivare il consumo di energie rinnovabili e favorire il risparmio energetico degli impianti di riscaldamento.
Ma come fare a valutare la qualità di una caldaia quando si sceglie di acquistarne una nuova? Le cose di cui tenere conto, quando si ha necessità di introdurre in casa un nuovo impianto di riscaldamento, sono tante.
Abbiamo quindi raccolto per voi una guida utile all’acquista che prende in analisi, punto per punto, tutti i dati da prendere in considerazione.
Ecco qualche utile dritta da applicare come criterio di valutazione.
Restate con noi per saperne di più.
La potenza della caldaia
Il primo dato a cui prestare attenzione, quando si procede all’acquisto di una caldaia, è la potenza. La potenza di un impianto da riscaldamento a condensazione può spaziare dai 1,8 ai 35 kW. Ma come capire quale tra questi valori è quello maggiormente adatto alle nostre esigenze? Il valore della potenza di una caldaia, per essere valutato al meglio, deve essere sovrapposto e confrontato al numero di camere da scaldare e alla superficie di ognuna di queste.
Qualità dell’impianto
Che cosa determina l’efficienza di una caldaia? Senza ombra di dubbio, la qualità dell’impianto. Come riconoscerla durante l’acquisto? Il prezzo può essere un indicatore importante ma spesso anche ingannevole.
Per valutare al meglio il valore di un impianto di riscaldamento bisogna analizzare con molta attenzione le diciture relative al bruciatore e allo scambiatore. Il primo si occupa della combustione del gas, il secondo provvede invece a riscaldarlo. Un buon modo per essere certi della qualità di questi due componimenti è controllare la certificazione ad essi affibbiata.
Modalità di posizionamento
Altra cosa da valutare prima dell’acquisto è la modalità di posizionamento. Bisogna infatti sapere distinguere una caldaia murale da una caldaia a basamento. La prima, come è intuibile dal nome stesso, viene fissata al muro, mentre la seconda viene posizionata sul pavimento attraverso la costruzione di una base apposita.
Come capire se abbiamo bisogno dell’una o dell’altra? Le caldaie a condensazione possono trovare posto sia all’esterno che all’interno dell’ambiente domestico. In genere, è consigliabile preferire quella murale quando si ha esigenza di posizionare l’impianto all’interno dell’appartamento. Diversamente però viene suggerito a chi ha ambienti più grandi da riscaldare o mura troppo sottili per reggere il peso dell’apparato: in questo caso l’unica scelta possibile sarà una caldaia a basamento.
Classe energetica
Consigliamo caldamente di tenere d’occhio anche la classe energetica della vostra caldaia. La classe A può infatti garantirvi tutte le incentivazioni e le detrazioni fiscali previste da Ecobonus.
In Italia l’etichetta che riporta la classe energetica è obbligatoria per legge dal 26 Settembre 2015.
L’etichetta può riportare sigle dalla A alla G.