Come riconoscere una caduta dei capelli anomala e cosa fare per risolvere la situazione
Guardarsi allo specchio e notare che si hanno meno capelli del solito spaventa non poco. Questo accade sia alle donne che agli uomini: la caduta dei capelli è, senza dubbio, un problema che non guarda in faccia a nessuno e che fa decisamente paura, poiché assieme alla chioma fluente si perde anche la fiducia in se stessi.
Molto spesso, infatti, chi ha dei problemi con la perdita dei capelli si sente a disagio e tende a evitare finanche le persone più vicine, per paura di essere giudicato. L’aspetto che cambia, quindi, può mettere in difficoltà chi è più fragile e, soprattutto, può innescare dei meccanismi psicologici non sempre facilmente gestibili.
Attenzione, però, perché non sempre la caduta dei capelli è irreversibile e, soprattutto, non sempre deve preoccupare.
Quando suona un campanello d’allarme a causa della caduta dei capelli
In primo luogo, si deve dire che ci sono dei casi in cui la perdita dei capelli è normale e finanche fisiologica. Si deve sempre ricordare, infatti, che i capelli hanno un loro ciclo vitale e questo significa che nascono, crescono e cadono per fare spazio a dei nuovi capelli. Inoltre, in alcune stagioni una caduta più evidente è normale, così come lo è se l’organismo soffre di sbalzi ormonali.
Si tratta di situazioni da prendere in considerazione prima di preoccuparsi e, pertanto, non sempre si può parlare di alopecia. Ad esempio, si deve anche considerare che trattamenti troppo aggressivi possono rendere i capelli fragili e inclini alla caduta ed è per questo motivo che è importante capire cosa fare per evitare che questo accada.
Il primo consiglio che si deve seguire quando si nota che si stanno perdendo più capelli del dovuto è cercare di capire la causa. Se si tratta di caduta fisiologica o se si stanno utilizzando dei prodotti sbagliati, la situazione può tornare facilmente alla normalità. Nel primo caso, sarà normale perdere i capelli che cadono, poiché in questo modo si lascerà spazio a quelli di nuova formazione.
Nel secondo caso, invece, è importante smettere di utilizzare i suddetti prodotti, imparare a decolorare i capelli senza rovinarli, a fare tinte che non rendono fragile il capello e così via. Si tratta di piccoli accorgimenti che, però potranno di sicuro fare la differenza.
Se, invece, si tratta di un problema più serio, è bene capire di che tipo di alopecia si soffre. Nel caso, ad esempio, di alopecia causata da stress, sarà importante andare a risolvere la causa per riuscire a riavere una chioma fluente.
Se, però, si tratta di alopecia androgenetica, allora c’è poco da fare e si devono prendere in considerazione delle soluzioni più incisive per tornare ad avere una bella chioma. Nel caso specifico, si deve capire in che modo si vogliono riavere i capelli. Una soluzione per la calvizie è la tricopigmentazione che, senza dubbio, ha degli ottimi risultati senza, però, il dolore e il fastidio del trapianto di capelli. Questa nuova pratica, accessibile a tutti, permette di avere nuovamente una chioma bella e fluente, ma con il minimo dolore. Si tratta di una tecnica che sta prendendo sempre più piede e che, soprattutto negli ultimi anni, sta diventando l’ancora di salvezza per tutti coloro i quali hanno paura del trapianto di capelli.