I paramenti sacri ed i colori della liturgia cattolica
La liturgia cattolica nasconde una lunga serie di elementi tutti di una certa rilevanza sia sotto l’aspetto funzionale che dal punto di vista puramente stilistico. In particolare, intendiamo concentrarci su due fattori fondamentali quali i paramenti sacri e i colori. Entrambi devono essere utilizzati in determinate liturgie e cerimonie e nascondono al loro interno un significato molto intenso sia per chi appartiene in prima persona al clero, sia per tutti i fedeli.
I paramenti sacri nella liturgia cattolica
La liturgia cattolica prevede una lunga serie di paramenti sacri che non dovrebbero mancare in determinati momenti della vita religiosa. Conosciuti anche con la denominazione di paramenti liturgici, corrispondono a semplici abiti utilizzati nel corso di celebrazioni ecclesiastiche da parte di coloro che le presiedono. Vediamo quali sono alcuni dei più utilizzati in assoluto.
– Il camice è di colore bianco e viene utilizzato soprattutto dai sacerdoti, dai diaconi, dagli accoliti e dai ministranti durante la celebrazione della Santa Messa.
– La casula, conosciuta anche come pianeta, è posta al di sopra del camice e la sua colorazione si adatta al momento dell’anno ecclesiastico nel quale viene utilizzata.
– La cotta è una veste bianca indossata durante le varie celebrazioni ed è più corta rispetto al camice, arrivando soltanto fino alle ginocchia. Può essere perfetta per azioni al di fuori della Messa.
– La mitria viene indossata soltanto dal vescovo o da alcuni abati e corrisponde al tipico copricapo indossabile in diverse funzioni liturgiche.
– La stola è per il sacerdote o il diacono ed è una lunga striscia di stoffa, la cui colorazione dipende dalla liturgia del giorno.
– Il piviale va adoperato in azioni liturgiche diverse dalla Santa Messa e si sostituisce alla casula.
– Il cingolo è una sorta di cordone che viene applicato al camice e si trova sulla vita. Viene indossato da vescovi, presbiteri, diaconi, accoliti e lettori.
– Il velo omerale viene utilizzato durante la benedizione eucaristica o la processione del Corpus Domini e consiste in un enorme fascia di stoffa, in grado di coprire tutta la parte superiore del corpo.
I colori principali della liturgia cattolica
Un’elevata rilevanza è rivestita dai colori della liturgia cattolica, che variano in base al periodo dell’anno nel quale vengono adoperati dai ministri della Chiesa. Vediamo quali sono quelli principali.
– Il viola viene utilizzato durante le ferie di Avvento e di Quaresima, oltre al Sabato Santo, al giorno della Riconciliazione e nella commemorazione dei defunti.
– Il rosso serve in occasione della Domenica delle Palme, del Venerdì Santo, del giorno della Pentecoste, del ricordo dei Martiri, delle celebrazioni della Passione di Cristo e della Confermazione.
– Il verde viene adoperato per tutte le domeniche appartenenti al tempo ordinario, ed è quindi il colore più utilizzato in assoluto.
– Il bianco è invece il colore degli abiti durante i giorni di Natale e Pasqua, nella festa di tutti i Santi, nelle celebrazioni della Madonna e del Signore e nei sacramenti del Battesimo, dell’Eucarestia, dell’Unzione dei Malati, dell’Ordine e del Matrimonio.
– Il nero può essere occasionalmente utilizzato nelle Messe da Requiem e nel ricordo dei cari estinti.
– L’oro può sostituire tutti gli altri colori ad eccezione del viola e del nero e sottolinea l’importanza di varie celebrazioni solenni.