Investire con la borsa virtuale
Parliamo, oggi, di borsa virtuale e della sua importanza nella formazione e nella crescita di un trader. Il mondo del trading online e delle opzioni binarie ha portato i mercati nelle case di milioni di persone, che semplicemente iscrivendosi su una piattaforma ed aprendo un conto d’investimento possono iniziare a fare trading come i professionisti.
Questa è una pratica abbastanza recente, che ha iniziato a portare all’attenzione del grande pubblico termini tecnici prima ad esclusivo appannaggio dei professionisti, come stop loss, call/put, trend, Bande di Bollinger e quant’altro.
In verità i mercato sono stati da sempre una fonte di investimento per i risparmiatori, anche se prima era necessario affidarsi a dei consulenti finanziari, spesso direttamente presso il proprio istituto bancario credendo che questo rapporto sarebbe stato indice di sicurezza e fiducia.
Gli strumenti storici per quanto riguardava gli investimenti erano i titoli di Stato, il mercato azionario e quello obbligazionario. Ovviamente molto dipendeva dal grado di rischio che ci si voleva assumere, andando per ordine dai titoli di Stato, anche se oggi sappiamo che non sono poi tanto più sicuri, alle obbligazioni fino ad arrivare al mercato azionario.
Perchè utilizzare la Borsa virtuale
Normalmente si sottoscrivevano azioni di grandi aziende nazionali ed internazionali per stare un po’ più sicuri, prediligendo i grandi gruppi italiani a controllo pubblico, che garantivano una sicurezza maggiore ed inoltre operavano in mercati protetti a tariffe concordate e assicuravano ricchi dividendi.
Oggi la situazione è totalmente cambiata, sia per i modi in cui ci si rapporta al mercato azionario, sia per l’offerta che è molto più ricca e variegata, con molte delle società che erano a controllo pubblico passate in mano ai privati.
Proprio per questo gli strumenti di formazione, come la borsa virtuale, hanno un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle competenze individuali. Ma cos’è esattamente la borsa virtuale?
Si tratta di uno strumento che permette di simulare le operazioni di borsa. In sostanza si opera sui mercati con soldi fittizi, quindi senza generare ne ricavi ne perdite. In questo modo il trader ha modo di imparare a conoscere gli strumenti e i mercati senza dare origine a perdite nell’immediato.
Investire in azioni con la borsa virtuale
Per investire in azioni oggi è possibile scegliere la propria strada, se affidarsi ad un consulente finanziario, se comprare direttamente azioni di società quotate attraverso le collocazioni o se investire in azioni attraverso il trading online ed i derivati.
Ovviamente per quanto riguarda la prima strada c’è poco da parlare, in quanto ci si affida ad un esperto che proporrà le soluzioni possibili in base al proprio profilo di rischio, all’entità dell’investimento, al tipo di rendimento desiderato ed alla tipologia di prodotti trattati dalla banca.
Quando invece si vogliono effettuare investimenti azionari da soli la situazione cambia completamente e il nostro consiglio è quello di cominciare dalla borsa virtuale, magari utilizzando un conto demo. Innanzitutto bisogna capire che il mercato azionario è profondamente diverso dagli altri mercati, ed in linea di massima diciamo che si può parlare di investimenti a lungo termine.
Pensare di realizzare buoni profitti in pochissimo tempo è veramente difficile con il mercato azionario, a meno che non si facciano speculazioni che però sono lontane dalla portata della maggior parte dei piccoli azionisti. Proprio per questo è fondamentale partire dalla borsa virtuale per evitare di commettere i classici errori del principiante.
Borsa virtuale: investire come se fosse reale
Uno degli aspetti fondamentali di questo strumento è quello di non prenderlo come un gioco ma come una cosa assolutamente reale. Investire nella borsa virtuale come fosse un gioco è solo una perdita di tempo e non da nessun valore aggiunto alla propria formazione.
È meglio pensare agli investimenti in azioni come operazioni a lungo termine, che perciò richiedono una scelta studiata e ben ponderata. Innanzitutto si potrebbe optare per quelle società che garantiscono buoni dividendi, in modo da ottenere un rendimento aggiuntivo oltre a quello fornito dall’incremento possibile del capitale stesso.
In secondo luogo è necessario sapere esattamente in cosa si sta investendo, che tipo di società è quella della quale vogliamo comprare un piccolo pezzetto, che tipo di management la governa, quali sono le loro strategie a lungo termine, qual è la sua storia, quanto viene investito in ricerca, sviluppo ed innovazione, che livello di attenzione è presente nei confronti degli azionisti, quali sono le previsioni per il settore in cui opera e quali le strategie con le quali si intende affrontare il mercato, e così via.
Conoscere il meglio possibile la società nella quale si vuole investire è fondamentale, oltre che ovviamente essere a conoscenza dei dati macroeconomici e del settore di mercato in cui questa società opera. Inoltre bisogna prestare attenzione alle situazioni patrimoniali, alla solidità dei gruppi, al tipo di operazioni che il management intende effettuare, se in linea con lo sviluppo controllato della società, o se invece si tratta di un management aggressivo che intende effettuare operazioni rischiose e speculative.
Una buona regola per scegliere se investire o meno in una società (specialmente in previsione di uscire dalla borsa virtuale e passare a quella reale) è quella di stabilire una fascia di prezzo entro la quale dovrebbe trovarsi il titolo, in modo da verificare se il titolo è sovrastimato, è sottoprezzo o in linea con la propria valutazione.
Questo è un aspetto molto importante da tenere in conto, perché se una società ha un prezzo azionario troppo alto, potrebbe capitare che si trova in una fase di sovrastima e che di lì a poco il valore del titolo potrebbe scendere su valori più giusti ed in linea con il reale valore.
Oppure potrebbe darsi che un’azienda solida sia incappata in un momento di crisi ed abbia un prezzo molto vantaggioso per entrare, sicuri che nel futuro il suo prezzo andrà a riportarsi su una posizione più adeguata al suo reale valore.
Comunque quando si inizia ad investire in azioni è sempre meglio optare per titoli in crescita, di aziende solide e che preferibilmente operano in settori economici dove hanno una posizione forte e predominante rispetto agli altri competitor, in grado di garantire dividendi ed utili per il futuro. Per esempio potrebbero essere molto interessanti i colossi del web, come Google o Apple, oppure gli energetici, soprattutto quelli con molte commesse o che operano in mercati controllati.
Attenzione alle aziende che operano in mercati fortemente determinati dalla domanda e l’offerta, per esempio come quelle del mercato dell’auto, che possono presentare una volatilità maggiore dettata dagli ordini e dalla domanda interna dei singoli Paesi nei quali operano. Oppure fate attenzione a quelle aziende che non investono in ricerca e sviluppo, che nel lungo termine potrebbero causare un abbassamento del valore del titolo.
Comunque in linea di massima la regola d’oro con la borsa virtuale o reale che sia è quella di diversificare sempre il più possibile il proprio portafoglio, conoscere le aziende che si comprano ed i settori economici in cui operano, oltre che a sapere che tipo di management le guida e quali siano le strategie per il futuro.
Consigli per investire sulla borsa virtuale
Preferite almeno all’inizio le aziende più grandi e meglio posizionate sul mercato, che presentano una crescita regolare e stabile nel tempo, magari che operino in condizioni di mercato favorevoli e con una posizione di maggioranza. Inoltre almeno in parte optate per società che vi garantiscano anche dei dividendi, in modo da ottenere dei guadagni aggiuntivi al proprio capitale.
Molto importante è anche monitorare costantemente la situazione del proprio portafoglio azionario sul proprio pannello demo della borsa virtuale, senza però farsi prendere dal panico in caso il valore delle proprie azioni scendesse rapidamente.
A volte un abbassamento dei prezzi può essere fisiologico, dovuto ad un periodo di calo delle vendite o di ribasso del prezzo delle materie prime o anche ad una situazione di speculazione in corso. L’importante è mantenere sempre la calma e valutare correttamente le diverse situazioni.
Per esempio se un pacchetto azionario inizia a perdere il 20% chiaramente si sarebbe tentati di vendere tutto in modo da limitare almeno le perdite, ma potrebbe essere un calo dettato da altri fattori non determinanti sul lungo periodo che potrebbe soltanto costarvi caro a causa dell’impazienza e della paura.
Per investire in Borsa virtuale nel mercato azionario serve conoscenza di ciò che si fa, aggiornamento costante e soprattutto molto sangue freddo. Se veramente si crede nella solidità della società della quale si sono acquistate le azioni, è necessario continuare ad avere fiducia anche nei momenti difficili, senza farsi prendere dal panico.
Il mercato azionario è instabile, emotivo ed impulsivo a volte, ma solitamente dopo la tempesta torna sempre il sereno, basta non lasciare la nave per paura che affondi.