Detergente per il viso: quale scegliere?
La fase di pulizia del viso è indubbiamente una dei tre step più indispensabili per mantenere la pelle sana, luminosa e pulita. Gli amici di Santafarma ci hanno dato alcune indicazioni per la scelta del detergente adatto per ogni tipo di pelle!
Iniziamo dalle basi: quali sono i tipi di pelle?
Buongiorno a tutti i lettori e le lettrici. Generalmente la pelle viene divisa in quattro categorie principali: secca, normale, mista e grassa. La maggioranza della popolazione ha una pelle tra normale e mista; un numero meno ampio di persone l’ha invece secca o grassa.
Quali sono le differenze?
La pelle secca è tirata, spesso squamosa, si sfalda nei punti di maggior disidratazione. Non raramente soffre anche di rossori, sia dovuti allo sfregamento, che ai cambiamenti di temperatura. Chi ha la pelle secca patisce in particolar modo il freddo e il vento. E’ la più esposta anche alla formazione di rughe, perché ha difficoltà a trattenere l’acqua nelle proprie cellule.
La pelle normale è, come dice il nome stesso, nella norma: non si arrossa facilmente, non è secca, non è unta e di solito ha rare imperfezioni che si risolvono spontaneamente.
La pelle mista coniuga gli elementi della pelle normale (sulle guance, solitamente) e di quella grassa (nella zona T, cioè fronte e tempie, naso e mento). Per trattare questo tipo di pelle l’ideale sarebbe utilizzare vari prodotti: uno per pelle secca o normale e uno per pelle grassa, per rispondere alle esigenze delle varie aree del viso.
La pelle grassa è tipica, generalmente, degli adolescenti e dei giovani. Si presenta lucida, unta, quasi bagnata, su tutte le aree: dalla fronte al mento. Spesso sono presenti anche imperfezioni, come punti neri o brufoli, che necessitano di trattamenti spot e frequenti. L’indubbio vantaggio della pelle grassa è che il sebo le permette di trattenere più acqua, e dunque è meno probabile che sviluppi rughe e linee d’espressione.
Come mai la detersione è così importante?
La pelle produce naturalmente un idratante, cioè il sebo. Ovviamente la pelle secca ne produce meno della pelle grassa, ma al netto di eventuali problemi molto marcati, il viso può re-idratarsi in modo spontaneo e corretto per le proprie esigenze.
Quel che invece non può fare è pulirsi, dal sudore, dalla polvere, dai residui di make-up, dalla crema solare a fine giornata. Dove la sporcizia si accumula nei pori è più probabile che si formino imperfezioni. Poi, con l’uso continuo della mascherina, il problema è ancora più spiccato perché sudore e sebo, prodotti dalla pelle per difendersi, rimangono intrappolati per ore sul volto, sotto la mascherina.
Quali sono i giusti consigli per la scelta del detergente?
In generale è bene che una pelle secca scelga un detergente oleoso, più delicato e meno aggressivo. Una pelle normale o mista si troverà probabilmente meglio con un detergente schiumoso, che porta via con più facilità le impurità. Una pelle molto grassa o a tendenza acneica necessita generalmente di detergenti specifici, a volte prescritti dal medico, per controllare la tendenza a sviluppare micro-infezioni.