Detergere e sanificare: ecco come rendere gli ambienti davvero sicuri
Pulire bene un ambiente, che sia esso la casa o l’ufficio, a volte non basta. Quando infatti ci si trova in condizioni particolari (contesti sanitari, locali del comparto ristorazione o alimentare, servizi al pubblico) è necessario procedere attraverso un’accurata disinfezione e una sanificazione dei luoghi. Nel 2020, a causa della pandemia di Covid 19, la sanificazione professionale è diventata indispensabile. Ecco che l’utilizzo di igienizzanti virucidi professionali diventa non solo un protocollo sanitario consigliato, ma a dir poco obbligatorio. Vediamo allora come utilizzare al meglio i detergenti, i disinfettanti e gli antisettici e come si comportano questi nei confronti di cariche batteriche e cariche virali.
Scegliere il livello di disinfezione che si desidera: contro batteri, virus, funghi e agenti patogeni
La scelta di buoni detergenti professionali è cruciale se si vuole ottenere un’azione mirata ed efficace contro germi, batteri, virus, funghi ed altri agenti patogeni. Occorre poi sottolineare, per chi ha dubbi circa la capacità di questi detersivi di inquinare, che esistono anche le alternative dei detergenti ecologici, che però lasciano intatta la loro capacità pulente e sanificante. Detto questo ricordiamo che esistono diversi detersivi con livello di disinfezione variabile:
- Livello basso: sono tutti i detergenti industriali che eliminano la maggior parte dei batteri, e alcuni virus e funghi. Non sono però efficaci sulle spore batteriche.
- Livello medio: Efficaci su virus e funghi, su diversi tipi di batteri, ma anch’essi non sulle spore batteriche.
- Livello alto: Detergenti professionali molto efficaci su tutte le forme di vita patogene, ma non sulle spore batteriche.
Alcune parole legate al mondo della disinfezione: facciamo chiarezza!
Chiariamo innanzitutto che non esiste un detergente universale, dalla stessa efficacia valida per tutte le superfici e tutti gli ambienti. Molti sono infatti i fattori che determinano un buon lavoro da parte dei detergenti industriali: la concentrazione dei princìpi attivi disinfettanti, il tipo di batterio o virus da eliminare, la quantità di carica batterica o virale da eliminare, etc. Dei buoni detergenti professionali (compresi i detergenti ecologici) andranno perciò scelti tenendo conto di queste variabili. Un altro aspetto importante da conoscere investe il nome delle sostanze presenti nei migliori detersivi. Quali sono queste parole che dobbiamo conoscere e che dobbiamo cercare se desideriamo un effetto piuttosto che un altro?
Distinguere tra pulizia e disinfezione/sanificazione
La prima differenza tra parole di cui bisogna tener conto riguarda quella che definisce il concetto di pulizia rispetto a quello di disinfezione. Un ambiente pulito, in pratica, non è detto che sia asettico o disinfettato. La pulizia rappresenta perciò solo il primo passo verso una completa e approfondita igiene dei locali. Successivamente si può passare alla disinfezione, con detergenti a base di cloro, ammonio, clorexidina (candeggina), alcool etilico: tali sostanze sono in grado di eliminare la maggior parte dei batteri e dei virus.
Detergenti, disinfettanti o antisettici
Un’ulteriore distinzione da fare quando dobbiamo acquistare dei prodotti per la pulizia/disinfezione degli ambienti è quella tra detergenti, disinfettanti ed antisettici. Un detergente è un detersivo che serve per la pulizia: in questa categoria possiamo inserire saponi, ammorbidenti ed altri tipi di prodotti che procedono a pulire ma non a disinfettare. I disinfettanti sono invece quei detersivi a base di sostanze chimiche con attività antibatterica ed antivirale. Gli antisettici, infine, servono a bloccare la carica e l’azione di tutti gli agenti patogeni e pericolosi. Alcool, clorexidina, e in generale cloro e derivati, sono le principali sostanze da prendere in considerazione. Per un’azione ancora più profonda si potranno aggiungere perossido di idrogeno (acqua ossigenata), aldeidi e iodio. Quando perciò siamo in procinto di acquistare detergenti professionali, industriali o meno, dobbiamo stare attenti a scegliere il principio attivo mirato contro gli agenti patogeni che vogliamo debellare.