Alcuni consigli su come riconoscere la presenza dell’eternit e dell’amianto nella propria abitazione
Spesso si presentano in cui non si è consapevoli della presenza dell’eternit nella propria abitazione, questo con il tempo potrebbe rivelarsi un vero problema.
Ma la domanda che porge spontanea è “come riconosco la presenza dell’eternit”?
L’articolo nasce proprio per questo scopo; chi conosce la storia di questo materiale sa bene perché è importante smaltirlo nel modo più corretto, ma chi non è conoscenza delle gravi ripercussione che ha sulla salute dell’uomo leggendo questo articolo potrà avere modo di scoprire di più sull’argomento e prendere provvedimenti.
In questo percorso, per fortuna, non saremo da soli ma ci accompagnerà una delle aziende più importanti del settore: Fratelli Giorgi.
Fratelli Giorgi si occupa della bonifica e smaltimento dell’eternit a Ravenna da ormai più di 20 anni, proprio per questo la sua opinione per noi è importante e speriamo che sia utile a chiarire le idee e a scoprire qualcosa in più sul mistero dell’eternit.
Che cos’è l’amianto? Perché è pericoloso?
Come accennato precedentemente, spesso succede ch non si è a conoscenza dei materiali che sono stati usati per la costruzione della struttura o per delle parti della propria abitazione e in molti casi potrebbe rivelarsi un problema, prova a pensare se la canna fumaria o i serbatoi dell’acqua che sono presenti del tetto fossero in eternit.
L’eternit è un materiale che veniva usato durante gli anni 30, ma che con il passare degli anni ha recato diversi danni alla salute degli esseri umani.
La particolarità dell’amianto è quello di avere delle fibre particolarmente resistente a diversi elementi: fuoco, freddo e agli acidi.
Questo materiale dall’aspetto fibroso e con una struttura microcristallina, di per sé non è pericoloso ma con il passare degli anni quando inizia a rovinarsi inizia a rilasciare della polvere che se respirate portano a noi esseri umani problemi di salute, come ad esempio problemi respiratori o la comparsa di tumori all’apparato respiratorio, con questa scoperta il suo utilizzo in Italia è stato severamente vietato e con essa anche la sua produzione.
Riconoscere l’eternit e l’amianto
Arriviamo alla parte più interessante e che probabilmente interesserà maggiormente: come si riconosce l’eternit?
Partiamo con le informazioni più semplici da deperire:
- Anno di produzione: se la tettoia, la canna fumaria o un serbatoio per l’acqua sono stati prodotti o acquistati dopo il 1994, la risposta è semplice: NON SONO IN AMIANTO.
Se al contrario, sono stati prodotti o acquistati durante alcuni decenni prima allora la possibilità che essi siano in amianto è molto alta.
- Il marchio di fabbrica: sapere il marchio è di sicuro è un bel passo verso la verità, in quanto dal marchio si può risalire ai materiali che questa utilizzava.
se in entrambi i casi non si ha avuto un riscontro positivo o non si è riusciti a trovare le informazioni necessarie per capire se l’eternit ha invaso la propria abitazione, rimane da fare solo una cosa: affidarsi alla vista.
Sfortunatamente, in questo caso non ci può davvero affidare alla PROPRIA vista, ma a quella di un esperto, in queste situazioni la soluzione migliore è quella di chiamare una ditta che si occupa dello smaltimento dell’amianto.
Solo un operatore professionista può davvero riconoscere la struttura dell’amianto, ma anche in quel caso prima di dare informazioni sbagliate la ditta sarà obbligata a estrarre dei campioni per capire la reale struttura del materiale, in moda tale che qual’ora fosse amianto si inizieranno le procedure necessarie per esportarlo o in alcuni casi per renderlo innocuo, ricoprendolo di un materiale in grado di intrappolare le sue particelle e renderlo inoffensivo per la salute dell’uomo.